{"id":4580,"date":"2016-09-28T14:32:50","date_gmt":"2016-09-28T12:32:50","guid":{"rendered":"https:\/\/www.ioveneto.it\/?post_type=pathology&p=4580"},"modified":"2023-10-18T10:18:22","modified_gmt":"2023-10-18T08:18:22","slug":"tumore-del-pene","status":"publish","type":"pathology","link":"https:\/\/www.ioveneto.it\/pathology\/tumore-del-pene\/","title":{"rendered":"Tumore del pene"},"content":{"rendered":"\n
I tumori del pene sono molto rari in Italia, circa 500 nuovi casi all’anno, e colpiscono generalmente uomini in et\u00e0 media o avanzata. La principale forma di prevenzione del tumore al pene consiste nel mantenere una buona igiene<\/strong> locale a livello di glande e prepuzio. La circoncisione riduce notevolmente il rischio di tumore del pene. La maggior parte delle neoplasie del pene si presenta come un\u2019area arrossata o rilevata<\/strong> nel glande o nella superficie interna del prepuzio, che progressivamente cresce, anche dopo terapia antibiotica o antifungina, causando perdite di sangue, bruciore e infezione con secrezioni maleodoranti. Occasionalmente pu\u00f2 essere presente gonfiore agli inguini per diffusione ai linfonodi locali, oppure febbre in caso di infezione estesa. Nel sospetto di un tumore del pene \u00e8 indicata una visita dallo specialista urologo (a volte anche dermatologo); gli esami pi\u00f9 frequentemente richiesti sono l\u2019ecografia o risonanza magnetica nucleare (RMN)<\/a> del pene per valutare l\u2019estensione di malattia e la tomografia assiale computerizzata (TAC)<\/a> di torace e addome, con mezzo di contrasto iodato, per valutare la diffusione a distanza. La diagnosi definitiva avviene in seguito a biopsia della lesione.<\/p>\n\n\n\n La terapia del tumore del pene \u00e8 essenzialmente l\u2019asportazione chirurgica<\/strong>, pi\u00f9 o meno estesa a seconda dei casi e con eventuali successivi interventi ricostruttivi. A seconda dell\u2019estensione della malattia pu\u00f2 essere richiesta o meno l\u2019asportazione dei linfonodi inguinali e l\u2019eventuale aggiunta di chemioterapia o radioterapia. In alternativa all\u2019intervento, casi selezionati possono essere trattati con sola radioterapia.<\/p>\n\n\n\n Qualora il tumore della pene fosse diagnosticato in fase avanzata<\/strong>, cio\u00e8 quando non operabile in maniera radicale o se in presenza di coinvolgimento di altri organi fra cui soprattutto linfonodi, fegato e polmoni, l\u2019indicazione \u00e8 iniziare una chemioterapia sistemica per via endovenosa. Il tipo di farmaci e la durata vengono decisi dal medico oncologo in base alle condizioni del paziente e alle altre malattie eventualmente presenti. Queste terapie hanno lo scopo di controllare i sintomi correlati alla presenza del tumore, migliorare la qualit\u00e0 della vita e prolungare la sopravvivenza.<\/p>\n\n\n\n Per la migliore gestione del paziente con tumore del pene allo IOV si esegue una valutazione multidisciplinare al fine di coordinare al meglio le attivit\u00e0 dei diversi specialisti e garantire al paziente l\u2019accesso a tutte le opzioni di trattamento.<\/p>\n\n\n\n Il follow up oncologico rappresenta un’importante attivit\u00e0 per coloro che, sottoposti a chirurgia e\/o alle terapie oncologiche, sono liberi da malattia pur mantenendo un rischio di ricaduta variabile nel tempo. Il follow up ha lo scopo di identificare precocemente il possibile ritorno<\/strong> della neoplasia, anche se non sempre si traduce in un miglioramento della sopravvivenza. A tal proposito \u00e8 utile programmare esami del sangue e radiologici<\/strong> a intervalli cadenzati, pi\u00f9 frequentemente nei primi anni e meno assiduamente col passare del tempo. Inoltre durante le visite di controllo vengono sorvegliate le tossicit\u00e0 tardive<\/strong> dei trattamenti a cui il paziente \u00e8 stato sottoposto e possono essere corretti stili di vita disfunzionali<\/strong>.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" I tumori del pene sono molto rari in Italia, circa 500 nuovi casi all’anno, e colpiscono generalmente uomini in et\u00e0 media o avanzata.I principali fattori di rischio di questa neoplasia sono rappresentati dalla scarsa igiene locale e dall\u2019infezione da virus del papilloma umano (lo stesso che causa le verruche e i condilomi genitali, identificato nel […]<\/p>\n","protected":false},"menu_order":23,"template":"","meta":{"_acf_changed":false,"site-sidebar-layout":"no-sidebar","site-content-layout":"plain-container","ast-site-content-layout":"normal-width-container","site-content-style":"unboxed","site-sidebar-style":"unboxed","ast-global-header-display":"","ast-banner-title-visibility":"","ast-main-header-display":"","ast-hfb-above-header-display":"","ast-hfb-below-header-display":"","ast-hfb-mobile-header-display":"","site-post-title":"disabled","ast-breadcrumbs-content":"","ast-featured-img":"disabled","footer-sml-layout":"","theme-transparent-header-meta":"default","adv-header-id-meta":"","stick-header-meta":"","header-above-stick-meta":"","header-main-stick-meta":"","header-below-stick-meta":"","astra-migrate-meta-layouts":"set","ast-page-background-enabled":"default","ast-page-background-meta":{"desktop":{"background-color":"","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-gradient":""},"tablet":{"background-color":"","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-gradient":""},"mobile":{"background-color":"","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-gradient":""}},"ast-content-background-meta":{"desktop":{"background-color":"var(--ast-global-color-5)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-gradient":""},"tablet":{"background-color":"var(--ast-global-color-5)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-gradient":""},"mobile":{"background-color":"var(--ast-global-color-5)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-gradient":""}},"ep_exclude_from_search":false,"footnotes":""},"acf":[],"yoast_head":"\n
I principali fattori di rischio di questa neoplasia sono rappresentati dalla scarsa igiene<\/strong> locale e dall\u2019infezione da virus del papilloma<\/strong> umano (lo stesso che causa le verruche e i condilomi genitali, identificato nel 30-50% di tutti i carcinomi penieni).<\/p>\n\n\n\nPrevenzione<\/h2>\n\n\n\n
Non esistono programmi di screening organizzato applicabili per la diagnosi precoce del carcinoma del pene nella popolazione generale.<\/p>\n\n\n\nSintomi<\/h2>\n\n\n\n
Spesso i sintomi vengono a lungo trascurati dal paziente che segnala tardivamente al medico il problema.<\/p>\n\n\n\nDiagnosi<\/h2>\n\n\n\n
Cura<\/h2>\n\n\n\n
Follow up<\/h2>\n\n\n\n