Continuano le imprese sportive a sostegno dello IOV. Dopo la maratona di Padova di domenica 23 aprile, portata a termine dalle instancabili runner di Ryla, lunedì, Denis Ceccato, atleta 44enne di Paviola di San Giorgio in Bosco, ne ha corse… due e mezza per sostenere la ricerca e cura oncologica dello IOV. Denis ha coperto, infatti, una distanza di oltre 100 chilometri (per la precisione 102) partendo alla mattina presto con la pioggia da San Giorgio in Bosco, fino alla Basilica del Santo a Padova, passando per il santuario di Monte Berico di Vicenza e il duomo di Cittadella, per tornare quindi al proprio paese nel pomeriggio e celebrare il successo durante la Festa di San Giorgio. Ad accompagnare Denis nel percorso, cinque amici e runner che si sono alternati in staffetta e, nel tratto finale, un gruppo di simpatizzanti.
L’idea è nata a fine dicembre dopo una ricaduta del papà di Denis, Cesare, 78enne, che da 17 anni convive con un tumore all’intestino. «I cento chilometri sono stati impegnativi e sono molto contento di avercela fatta – sono state le parole di Denis – È stato il mio modo di stare vicino a mio papà, ma anche di lanciare un messaggio che mi sta molto a cuore: sostenere la ricerca sul cancro che consente di essere al passo con le terapie ed elaborarne di nuove, in modo da poter salvare più vite possibili».
Denis ha raccolto 7.200 euro a favore dello IOV, grazie anche al supporto della pro loco di San Giorgio in Bosco, rappresentata da Maria Eugenia Zanottto e la San Giorgio Eventi, che ha organizzato la Festa di San Giorgio. L’assegno simbolico è stato consegnato alla Dott.ssa Roberta Sommaggio ricercatrice dell’UOC Immunologia e diagnostica molecolare oncologica, in rappresentanza dello IOV.
