Si è svolto a Roma dal 10 al 12 novembre il Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Oncologia Medica – AIOM, al quale hanno partecipato diversi professionisti dell’Istituto Oncologico Veneto.
L’UOC Oncologia 1, guidata dal direttore f.f. Dott.ssa Antonella Brunello – eletta nell’occasione consigliere nazionale AIOM – era presente con vari gruppi di patologia.
Per quello dedicato ai tumori genito-urinari sono intervenuti il Dott. Marco Maruzzo e il Dott. Davide Bimbatti. Il primo è stato eletto membro del working group nazionale giovani di AIOM e nominato nel CdA di Fondazione AIOM. Il secondo ha presentato uno studio condotto allo IOV che ha preso in esame tutti i pazienti affetti da sottotipi di tumore renale diversi da quello classico, denominato “a cellule chiare”, allo scopo di verificare l’efficacia dei diversi trattamenti eseguiti negli anni passati. Anche in questi istotipi rari si è verificato che l’introduzione dell’immunoterapia e delle terapie di combinazione tra farmaci orali antiangiogenici e immunoterapia si sono rivelate più efficaci delle terapie orali in monoterapia. Si spera in futuro di poter tipizzare queste rare neoplasie dal punto di vista molecolare al fine di poter fornire trattamenti a bersaglio molecolare, più precisi ed efficaci.
Il gruppo di neuro oncologia era rappresentato dai dottori Giuseppe Lombardi e Mario Caccese e dalle dottoresse Marta Maccari, Giulia Ceretti e Marta Padovan. Alla sessione dedicata ai tumori cerebrali ha partecipato anche il Prof. Marco Krengli, Direttore dell’a ‘UOC Radioterapia.
Il Dott. Lombardi, tra i responsabili della sessione educazionale AIOM sui tumori cerebrali, ha presentato una relazione sulla terapia di precisione del glioblastoma e un’altra sul nuovo trattamento farmacologico anti-IDH nei gliomi di basso grado e un’altra relazione sulle prospettive terapeutiche del TTFields nel trattamento del glioblastoma.
Il Dott. Caccese ha presentato i dati dello studio multicentrico italiano regoma_os; la Dott.ssa Maccari un poster sui dati della casistica IOV per quanto riguarda il trattamento dei tumori ependimali; la Dott.ssa Ceretti un poster sul trattamento antiangiogenetico dei meningiomi; la Dott.ssa Padovan un poster sulle novità della terapia targeted nel glioblastoma.
Il gruppo sarcomi della Dott.ssa Brunello ha visto protagonisti la Dott.ssa Ilaria Tortorelli, con uno studio che ha evidenziato come vi sia un maggior rischio di tossicità nel sesso femminile, mentre non solo non ci siano ripercussione negative sugli outcomes, ma anzi le pazienti abbiano proporzionalmente maggiori risultati dalle terapie oncologiche, e il Dott. Fabio Murtas, con un lavoro che valutava l’associazione di uno schema infusionale di ifosfamide in concomitanza con la radioterapia nella fase pre-operatoria per i pazienti con sarcoma che necessitano di trattamento prima della chirurgia e che non possano ricevere la terapia standard con antracicline per vari motivi, studio che conferma l’attività di questa impostazione e il basso impatto in termini di tossicità.
Per l’UOC Oncologia 2, in particolare, erano presenti il direttore, Prof.ssa Valentina Guarneri e le dottoresse Maria Grazia Ghi, Federica Miglietta e Gaia Griguolo.
La Prof.ssa Guarneri ha moderato la sessione “Educazionale Carcinoma Mammario”. La Dott.ssa Maria Grazia Ghi ha illustrato una relazione orale sul ruolo dei ruolo dei BIG DATA nell’ambito della sessione educazionale sui tumori testa collo, mentre la Dott.ssa Gaia Griguolo una relazione orale sulla gestione del carcinoma mammario triplo-negativo avanzato nell’ambito della sessione educazionale sui tumori mammari.
La dott.ssa Federica Miglietta, infine, ha contribuito con una presentazione delle nuove linee guida AIOM sul carcinoma mammario in fase precoce, in qualità di Segretario AIOM delle Linee Guida sul carcinoma mammario in fase iniziale, oltre che con la presentazione dello studio REAL_META_TRIP, studio multicentrico italiano volto a valutare i pattern di trattamento contemporanei nell’ambito del carcinoma mammario triplo-negativo in stadio avanzato.
L’UOC Oncologia 3, diretta ad interim dalla Dott.ssa Sara Lonardi, ha conseguito con la Dott.ssa Eleonora Lai il premio AIOM Merck per la ricerca sulle neoplasie uroteliali, presentando un progetto in sinergia con l’UOC Oncologia 1.
Si tratta di uno studio monocentrico retrospettivo condotto allo IOV sui circa 287 pazienti con tumore della prostata avanzato che ha investigato la profilazione molecolare di questo tumore e le sue ricadute cliniche. Il 13.8% è risultato portatore di mutazioni dei geni BRCA 1 o 2, che sono associate a minore durata di fase ormono-sensibile della malattia nonché a più breve durata della risposta alle terapie ormonali di prima linea. Non sono, invece, state riscontrate differenze in termini di risposta agli agenti chemioterapici.
La ricerca è stata presentata insieme al dottor Nicolò Cavasin, medico specializzando presso l’UOC Oncologia 1, eletto consigliere giovane AIOM regionale.
L’UOSD Tumori Ereditari, con responsabile la Dott.ssa Stefania Zovato al congresso AIOM ha presentato diversi lavori in vari ambiti: i poster esposti trattavano di genetica oncologica (genetica nel cancro della prostata; genetica delle neoplasie del colon comprese le poliposi; genetica dell’iperparatiroidismo primitivo) di tumori avanzati della tiroide (in collaborazione con i principali centri italiani di endocrinologia oncologica) e della gestione degli effetti collaterali delle terapie per la salute dell’osso (in collaborazione con l’UOSD Coordinamento infermieri di ricerca).
Il congresso AIOM ha ospitato anche una sessione organizzata dal Working Group AIOM infermieri nel quale ha un ruolo rilevante la Dott.ssa Daniele Grosso, referente del coordinamento infermieri di ricerca dello IOV. Le due giornate hanno permesso ai partecipanti di aggiornarsi sugli sviluppi delle evidenze scientifiche e della pratica clinica relativamente alle attività assistenziali che coinvolgono gli infermieri operanti all’interno dell’oncologia. Un’occasione di confronto con altri centri oncologici e per fare rete con professionisti provenienti da tutta Italia.
Alta la partecipazione degli infermieri dello IOV, non solo come uditori ma anche come relatori. Il Dott. Matteo Bernardi (della Direzione delle professioni sanitarie) ha relazionato sul tema dello sviluppo e mappatura delle competenze, il Dott. Nicola Galtarossa (coordinatore infermieristico della piastra oncologica di Padova) e la Dott.ssa Daniela Grosso hanno moderato due sessioni sulle nuove strategie terapeutiche e qualità di vita delle donne con tumore al seno metastatico e sulla job description dell’infermiere di oncologia.
Inoltre la Dott.ssa Giulia Munari, del coordinamento infermieri di ricerca, ha presentato un poster dal titolo “Advanced nursing care of patients with breast cancer treated with Zoledronic Acid for bone health”.
Grande soddisfazione, infine, per il conferimento al Dott. Nicola Galtarossa del premio alla carriera per essersi particolarmente distinto nell’ambito dell’attività assistenziale con pazienti oncologici.
