Appassionata alla medicina direi fin dalla quinta elementare, ho studiato a Padova, la mia città, iniziando a frequentare Oncologia dall’inizio del 5° anno di Università, per giungere alla Specializzazione nel 2004. La scelta di dedicarmi all’Oncologia è stata trainata da tre aspetti: la possibilità di coniugare attività clinica e di ricerca, l’intensità di rapporto con pazienti in un momento del tutto pregnante della loro vita, l’incontro con un collega più grande che mi è stato maestro.
Ho la fortuna di essere una delle persone che ha la possibilità di fare il lavoro che le piace, nel campo per cui ha sempre provato interesse: l’apparato digerente. In questo campo coordino un gruppo di una decina di specialisti dedicati a studiare i tumori gastroenterici e alla presa in carico dei pazienti che ne sono affetti, cercando di offrire loro la miglior strategia di cura possibile anche attraverso la stretta collaborazione con altri specialisti attraverso i gruppi multidisciplinari.
Sono anche mamma di tre figli, che impegnano il poco tempo residuo; ciò che spero di trasmettere loro è la passione per il lavoro che faccio e per la realtà di tutti i giorni.