Torna l’appuntamento annuale con La Notte dei Ricercatori (Venetonight), progetto che permette l’incontro fra i ricercatori e il grande pubblico in differenti città europee.
Un momento straordinario per avvicinare, anche in modo piacevole, il pubblico di tutte le età al mondo della ricerca. Questa notte, infatti, consente di aprire uno spazio di incontro e di comunicazione con la cittadinanza e allo stesso tempo di sensibilizzare alla carriera scientifica.
Stasera presso il Complesso Beato Pellegrino (PD), il Prof. Pierfranco Conte, Direttore della UOC Oncologia 2 e il Prof. Antonio Rosato, Direttore della UOC Immunologia e Diagnostica Molecolare Oncologica, spiegheranno come, negli ultimi anni, la terapia delle patologie oncologiche è stata rivoluzionata dall’introduzione di una nuova classe di farmaci in grado di sbloccare le potenzialità del sistema immunitario del paziente di riconoscere ed eliminare le neoplasie, i cosiddetti “checkpoint inhibitors”. Questi farmaci hanno dimostrato che l’immunoterapia può curare il tumore, sfruttando le difese immuni del paziente. D’altro canto, un ulteriore aspetto dell’immunoterapia che ha trovato implementazione clinica (immunoterapia adottiva) verte sul trasferimento di cellule linfocitarie, originariamente raccolte dal paziente, che vengono espanse ed eventualmente ingegnerizzate in laboratorio (ad esempio, CAR-T) per riconoscere specificamente il tumore. Questa breve conferenza si propone di fornire alcune informazioni utili per capire come funziona l’immunoterapia adottiva e presentare gli avanzamenti più recenti in ambito sperimentale e clinico.
Sono inoltre in programma due webinar online. Il primo è dedicato alla Rete Oncologica Veneta, guidata dal Prof. Pierfranco Conte. Verrà illustrato come questa rete clinica integrata concerti le attività di cinque poli oncologici provinciali, dei dipartimenti oncologici di ciascuna ULSS veneta e dei gruppi multidisciplinari dedicati alle specifiche neoplasie.
Il secondo webinar sarà tenuto dal Dott. Stefano Indraccolo, Responsabile della UOSD Oncologia di base sperimentale e traslazionale, che spiegherà come, grazie alla biopsia liquida e attraverso metodi non invasivi, sia possibile determinare la quantità di tracce genetiche della patologia oncologica nel sangue dei pazienti, ai fini di monitorare e anticipare il tipo di risposta clinica al trattamento.
PEC protocollo.iov@pecveneto.it
In vista dell’entrata in vigore delle NUOVE TARIFFE PER LE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE, applicabili alle prestazioni erogate A PARTIRE DAL 15 GIUGNO 2025, SI RACCOMANDA ALL’UTENZA già in possesso di una prenotazione per prestazioni previste in tale data o successivamente, di NON PROCEDERE AL PAGAMENTO ANTICIPATO, al fine di evitare operazioni di riconciliazione dei pagamenti. Si invita pertanto l’utenza a EFFETTUARE IL PAGAMENTO IL GIORNO STESSO dell’appuntamento, prima di accedere all’ambulatorio per l’accettazione e l’esecuzione della prestazione.
Si informa la gentile utenza che in occasione della festività del Santo Patrono di Padova, gli sportelli CUP dell’Ospedale Busonera non saranno operativi per l’intera giornata.