Puoi accedere allo IOV per una prima visita con la figura sanitaria desiderata nei seguenti modi:
- in regime istituzionale (cioè a carico del Servizio Sanitario Nazionale, con pagamento del ticket se non esenti). In questo caso è necessaria l’impegnativa del medico curante (medico di medicina generale, medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale o medico dell’ospedale). In generale, al momento della prenotazione non è possibile scegliere il nominativo dello specialista che effettuerà la visita.
Qui trovi le istruzioni su come prenotare e, se non sei esente, pagare una visita in regime istituzionale - in libera professione (visite private a pagamento). L’accesso avviene su libera iniziativa del cittadino che può scegliere il nominativo dello specialista; non è necessaria l’impegnativa del medico curante. Qui trovi le istruzioni su come prenotare e pagare una visita in libera professione.
Per prenotare l’attività specialistica ambulatoriale in regime istituzionale (prima visita, visita di controllo, esami di diagnostica e altre prestazioni ambulatoriali) è necessaria l’impegnativa del medico curante (medico di medicina generale, medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale o medico dell’ospedale).
Se sei un cittadino (comunitario, extracomunitario o italiano emigrato) non iscritto al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano clicca qui per sapere come programmare e svolgere un percorso di diagnosi e cura per malattia tumorale presso lo IOV.
Ricorda che se ti e stata già diagnosticata una patologia oncologica hai diritto:
- all’esenzione dal ticket per gli esami e le cure collegate alla malattia. Il medico specialista che effettua la diagnosi, la certificherà sul modulo regionale di esenzione; il modulo va consegnato alla propria ULSS che rilascerà l’apposita documentazione.
- di richiedere il riconoscimento dell’invalidità civile. Il medico specialista che effettua la diagnosi invia direttamente all’INPS il certificato oncologico introduttivo; quest’ultimo consente di accertare l’invalidità senza la necessità di effettuare una seconda visita. Al paziente resta il solo onere della trasmissione della domanda di invalidità, personalmente o tramite un patronato.
Le agevolazioni che spettano a te e ai tuoi familiari (es. legge 104/92) sono riassunte nell’opuscolo “I diritti del malato oncologico”.
Per saperne di più sull’assistenza sanitaria ai cittadini stranieri e ai cittadini non iscritti al Servizio Sanitario Nazionale clicca qui.