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LA DIFFERENZIAZIONE DEI PERCORSI AUMENTA LA SICUREZZA: NUOVA ORGANIZZAZIONE PUNTI TAMPONE NELLE SEDI DI PADOVA E CASTELFRANCO VENETO

LA DIFFERENZIAZIONE DEI PERCORSI AUMENTA LA SICUREZZA: NUOVA ORGANIZZAZIONE PUNTI TAMPONE NELLE SEDI DI PADOVA E CASTELFRANCO VENETO
Prevenzione e cura

La sicurezza ha più “corsie preferenziali”. Per rispondere alla necessità di aumentare l’esecuzione di tamponi per utenti e dipendenti, per potenziare la sorveglianza e quindi la sicurezza assicurando percorsi dedicati, efficienti e snelli, nelle sedi IOV è stata introdotta una rapida riorganizzazione dei percorsi per l’esecuzione dei tamponi. 

I tamponi devono essere eseguiti in un arco temporale molto ristretto per garantire accessibilità alle terapie. A titolo di esempio nella mattinata di lunedì 3 gennaio ne sono stati eseguiti oltre 700.

Nella sede IOV di Padova (Ospedale Busonera) è stato allestito un nuovo punto tamponi (box n.1) dedicato esclusivamente ai pazienti per cui è programmato ricovero, ai pazienti in previsione di terapia infusionale (chemioterapia ex-day hospital), agli eventuali caregiver e ai visitatori e accompagnatori autorizzati in base alle normative vigenti. Il nuovo punto tamponi è posto sul retro dell’edificio, di fronte all’entrata dell’utenza dalla camera calda (triage). 

Gli operatori (personale sanitario e amministrativo, tecnico e professionale) dello IOV-IRCCS seguono invece un nuovo percorso al box n.2, riservato loro, con la riconversione d’uso di una struttura già allestita in precedenza. 

Nella sede IOV di Castelfranco Veneto i tamponi si eseguono con percorsi differenziati presso gli ambulatori allestiti al piano 3° Nord. In particolare, l’ambulatorio tamponi n.1 è per gli operatori IOV-IRCCS: personale sanitario, tecnico e professionale. L’ambulatorio tamponi n.2 è per gli utenti IOV: pazienti per cui è programmato ricovero, pazienti in previsione di terapia infusionale ambulatoriale (ex-Day Hospital); caregiver, visitatori e accompagnatori autorizzati secondo quanto previsto dalle normative vigenti. 

Nella sede di Schiavonia è confermata l’organizzazione già in essere. 

La riorganizzazione è stata resa possibile grazie al lavoro integrato di Direzione Sanitaria, Ufficio Tecnico, Servizio Professioni Sanitarie e di tutto il personale che assicura accettazione ed esecuzione tamponi con il contributo dei volontari.

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