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L’Istituto Oncologico Veneto a Castelfranco: precisazioni sulle attività e sui servizi
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L'Istituto Oncologico Veneto a Castelfranco: precisazioni sulle attività e sui servizi

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Autorizzata in data 23 aprile 2019 la spesa di 7.300.000€ per la realizzazione dei bunker di Radioterapia

In merito ad alcuni temi emersi da parte dei cittadini di Castelfranco Veneto all’interno della manifestazione di domenica 5 maggio, l’Istituto Oncologico Veneto-IRCCS per quanto di sua competenza intende precisare:

Le attività svolte ad oggi dallo IOV-IRCCS presso la sede di Castelfranco seguono coerentemente le delibere regionali, confermando nella sostanza un cronoprogramma che ha visto in un primo momento (marzo 2018) attivare alcune strutture ex novo – chirurgia dell’esogafo e del tratto gastroenterico, endocrinochirurgia – ed in un secondo momento (a fine 2018) il trasferimento di alcune unità operative dalla UlLSS 2 (ad oggi: anatomia patologica, anestesia e rianimazione, urologia, gastroenterologia, medicina nucleare). Tutto questo ha rappresentato una importante crescita delle attività e prestazioni dell’Istituto – anche NON di esclusiva pertinenza oncologica – presso la sede situata all’interno dell’Ospedale San Giacomo con il conseguente incremento delle risorse umane, atte a radicare, stabilizzare e sviluppare l’insieme dei servizi a Castelfranco.

Nell’ambito delle attività prossime già previste, viene inserita la realizzazione della struttura dei bunker di radioterapia, così come già anticipato dal Direttore Generale Giorgio Roberti durante il suo intervento in sede di Consiglio comunale a Castelfranco a fine gennaio: lo studio di fattibilità per la realizzazione dei bunker è stato autorizzato dalla CRITE in data 23 aprile 2019, con un impegno di spesa di 7.300.000 euro per la realizzazione dell’edificio dedicato.

Per quanto riguarda la presa in carico di pazienti non-oncologici, fa fede la Convenzione quadro (ex. Art.15 Legge 241/1990) per l’utilizzo dei locali e dei servizi relativi alla sede distaccata IOV-IRCCS a Castelfranco. La Convenzione è stata deliberata dallo IOV-IRCCS (n. 746 del 30/11/2018) e dalla ULSS 2 (n. 2052 del 30/11/2018) con decorrenza 1/12/2018. Sulla base della Convenzione lo IOV-IRCCS garantisce già dal 1 dicembre 2018 il supporto specialistico ai servizi sanitari di competenza dell’ULSS 2 presenti nell’ospedale di Castelfranco per quanto riguarda:

  • la gestione delle urgenze sia per i pazienti ricoverati che per gli esterni (anche da pronto soccorso);
  • i gruppi multidisciplinari;
  • le consulenze specialistiche;
  • l’utilizzo integrato della sala operatoria.

Inoltre si precisa che la chirurgia dell’Istituto Oncologico Veneto è sempre a disposizione per consulenze urgenti da Pronto soccorso in caso di situazioni particolarmente complesse, accogliendo ove necessario il paziente in reparto IOV. Da ultimo l’Istituto, attraverso le proprie UO di gastroenterologia e urologia, accetta in regime di ricovero i pazienti inviati dai servizi di pronto soccorso di Castelfranco e Montebelluna, previa consulenza dello specialista di riferimento.

Alla luce di quanto indicato, i due enti – IOV-IRCCS e ULSS 2 – stanno già garantendo che i percorsi di presa in carico dei pazienti siano realizzati assolutamente in continuità e coerenza con quanto già realizzato nel passato.

Concludendo, in riferimento alle prestazioni specialistiche, l’Istituto Oncologico Veneto garantisce le medesime o mediante richiesta diretta al proprio CUP, oppure attraverso l’ULSS 2, integrandone quindi la qualificata offerta esistente.

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Ultimo aggiornamento: 28 Aprile 2025, 11:37

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