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L’ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO ESTENDE A DUE UNITÀ OPERATIVE DELLA SEDE DI CASTELFRANCO VENETO LA CERTIFICAZIONE ISO 9001:2015

L’ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO ESTENDE A DUE UNITÀ OPERATIVE DELLA SEDE DI CASTELFRANCO VENETO LA CERTIFICAZIONE ISO 9001:2015
Comunicati stampa, Istituzionali

Ottengono il riconoscimento la UOC Anestesia e Rianimazione 2, diretta dal dott. Massimo Sergi, e la UOC Medicina Nucleare, diretta dal dott. Michele Gregianin. L’obiettivo è arrivare nel 2025 alla certificazione dell’intero ente.
Il DG Benini: «L’orientamento al miglioramento continuo è nel nostro DNA».

Tra i numerosi accreditamenti di alto profilo di cui l’Istituto Oncologico Veneto – IRCCS può fregiarsi (“Comprehensive Cancer Centre” OECI, “Centro di integrazione tra le terapie oncologiche e le cure palliative” ESMO, “Centro esperto” per i tumori rari dell’adulto EURACAN), il rinnovo annuale, appena conseguito, della certificazione ISO 9001, posseduta sin dal 2004, potrebbe sembrare un risultato scontato. Al contrario, segna per l’ente l’inizio di un nuovo, sfidante, capitolo.

L’audit svoltosi il 27 e 28 luglio scorsi, infatti, ha previsto, accanto alla sorveglianza di alcune attività non valutate nel biennio precedente, l’estensione della certificazione a prestazioni di diagnosi e cura erogate nella sede di Castelfranco Veneto (avviata a partire dal 2017), segnatamente dalla UOC Anestesia e Rianimazione 2, diretta dal dott. Massimo Sergi, e dalla UOC Medicina Nucleare, diretta dal dott. Michele Gregianin. Si tratta delle prime due unità operative castellane dello IOV a venire certificate ISO 9001, apri fila di un ambizioso percorso che si prefigge di portare allo stesso risultato, entro il 2025, tutte le unità attualmente presenti all’Ospedale San Giacomo. L’obiettivo è far sì che il campo di applicazione della certificazione non siano più specifiche sedi, unità operative o attività ma l’Istituto Oncologico Veneto nel suo complesso.

«Lo IOV ha adottato un sistema integrato di gestione per la qualità certificato ISO – spiega il Direttore Generale Patrizia Benini – con lo scopo di orientare la propria azione al soddisfacimento degli utenti, rispondendo ai loro bisogni di salute in un’ottica di miglioramento continuo dei processi e dei comportamenti degli operatori. Ora questo approccio, da sempre nel DNA dell’Istituto, inizia a essere formalizzato anche per la sede di Castelfranco Veneto. Come di consueto, il momento dell’audit ha rappresentato un’importante occasione di crescita per consolidare gli strumenti aziendali adottati e costantemente monitorati e per esporre i progressi delle nostre corpose attività cliniche e di ricerca». Oggetto della verifica sono state, oltre alle due già citate, le seguenti unità operative: UOSD Unità Ricerca Clinica, UOC Immunologia e Diagnostica Molecolare Oncologica, UOC Radiologia Senologica, UOS Radiologia, UOSD Tumori Ereditari, UOC Radioterapia (Sede IOV di Schiavonia). Inoltre sono stati esaminati i seguenti servizi: Uff. Accreditamenti e Riconoscimento IRCCS, Risk Management, Uff. Relazioni con il Pubblico, Coordinamento Gruppo Oncologico Multidisciplinare della Prostata.

Gli auditor hanno valutato tutti gli aspetti capaci di influire sulla qualità dell’assistenza sanitaria per le patologie oncologiche che lo IOV offre a un numero sempre crescente di cittadini, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero: il percorso del paziente dalla prenotazione alla consegna del referto; l’analisi dei possibili rischi all’interno di tale percorso; la gestione di apparecchiature, farmaci e presidi, emergenze sanitarie e non conformità; l’addestramento e formazione del personale; la comunicazione e informazione al paziente; i piani di evacuazione; pulizie, disinfezione e sterilizzazione; la gestione e archiviazione della documentazione relativa al sistema di gestione per la qualità. Soprattutto per le due unità operative di nuova certificazione, arrivare pronte all’appuntamento ha comportato la necessità di revisionare e aggiornare le procedure preesistenti, a partire dalla riconsiderazione di tutti gli ambiti sopra elencati. Prerequisito fondamentale è stato il coinvolgimento proattivo di tutto il personale e la sua formazione rispetto alle esigenti richieste della norma ISO 9001:2015. Formazione e supporto tecnico sono stati garantiti lungo tutto il processo dall’Ufficio Accreditamenti e Riconoscimento IRCCS dello IOV, diretto dal dott. Marco Cercenà.

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