A tutela della salute degli utenti che transitano all’interno della struttura, l’Istituto Oncologico Veneto – IRCCS ha predisposto, in linea con la più recente normativa nazionale e regionale, un piano aziendale di prevenzione e controllo delle infezioni correlate all’assistenza e per la gestione delle multiresistenze.
La gestione del rischio infettivo rientra tra le attività dell’Ufficio “Gestione del rischio clinico e sicurezza delle cure” che organizza e monitora tutte le attività aziendali al fine di ridurre il rischio di diffusione di infezioni correlate all’assistenza. Di seguito alcune domande a disposizione per pazienti, caregivers, accompagnatori e visitatori relativamente al rischio infettivo.
Che cos’è l’Antimicrobico-Resistenza?
L’antimicrobico-resistenza (AMR) si verifica quando batteri, virus, funghi e parassiti sviluppano la capacità di resistere agli antimicrobici (come antibiotici e antifungini), rendendo inefficaci i trattamenti terapeutici. Questo fenomeno rappresenta una delle maggiori minacce per la salute pubblica di tutto il mondo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si stima che, se non vengono intraprese delle azioni e misure efficaci, l’AMR potrebbe causare, entro il 2050, milioni di decessi annuali a livello globale.
Che cosa sono le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA)?
Le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) sono infezioni che si manifestano durante il ricovero o in connessione con interventi chirurgici, utilizzo di cateteri, ventilazione meccanica ed altri interventi sanitari. Le ICA possono riguardare le vie urinarie, le vie respiratorie, ed altri distretti corporei, aumentando i rischi di complicanze e prolungando i tempi di degenza ospedaliera, nonché aumentare il rischio di morte. I batteri resistenti sono tra le principali cause di queste infezioni.
Quanto impattano le infezioni correlate all’assistenza nei pazienti Immunocompromessi/oncologici?
I pazienti oncologici o con sistema immunitario indebolito possono essere più soggetti a infezioni durante il periodo delle cure. Questo perché alcuni trattamenti, come le terapie immunosoppressive o i farmaci oncologici, possono temporaneamente ridurre le difese naturali del corpo. Tuttavia, esistono protocolli specifici e monitoraggi continui che aiutano a prevenire e gestire queste infezioni in modo efficace.
Gli studi suggeriscono che i pazienti oncologici hanno una maggiore predisposizione a certe infezioni ospedaliere, come polmoniti, infezioni del sito chirurgico e infezioni nel sangue, ma è importante ricordare che molte di queste situazioni sono affrontabili con tempestività. I medici, infatti, sono attenti a ogni aspetto del percorso di cura per minimizzare i rischi e supportare il benessere del paziente.
Come si possono prevenire?
Per ridurre la diffusione dell’AMR e prevenire le ICA, è fondamentale:
- utilizzare gli antibiotici in modo prudente, solo quando prescritti da un medico e secondo le indicazioni specifiche;
- monitorare e sorvegliare continuamente l’uso di antimicrobici e le infezioni nelle strutture sanitarie;
- promuovere campagne educative per informare il pubblico e il personale sanitario sull’importanza della prevenzione delle infezioni e dell’uso corretto degli antibiotici.