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Screening polmonare

Screening polmonare

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Tel: 338 491 2365
lun – ven | 11:00 – 13:00
E-mail: [email protected]

Il tumore al polmone rappresenta la prima causa di morte al mondo per patologia neoplastica. Colpisce principalmente le persone di età superiore ai 50 anni, con un picco di incidenza intorno a 70-75 anni.

La mancanza di un programma di prevenzione secondaria ha portato a un’alta prevalenza di pazienti con questa neoplasia in stadio avanzato/metastatico al momento della diagnosi. Nel corso degli ultimi anni, due ampi studi clinici hanno mostrato una significativa riduzione del rischio di morte per neoplasia polmonare grazie allo screening mediante esecuzione di TAC a basso dosaggio.

Una categoria particolarmente a rischio di sviluppare questa neoplasia è quella dei forti fumatori. Il fumo di tabacco è, infatti, la principale causa del tumore al polmone: a esso è attribuibile l’85-90% di tutti i tumori polmonari.

Programma RISP – Rete Italiana Screening Polmonare 

Alla luce delle suddette evidenze scientifiche, il Ministero della Salute ha finanziato (Decreto Ministeriale dell’8 Novembre 2021) e avviato un programma multicentrico di screening del tumore con TAC Torace, che si prefigge l’obiettivo di reclutare 10.000 candidati ad alto rischio. Il progetto è in corso di implementazione in 18 centri italiani esperti della rete italiana per lo screening del cancro del polmone (RISP), selezionati in modo da garantire la più ampia copertura del territorio nazionale. Tra questi centri è stato identificato l’Istituto Oncologico Veneto IOV – IRCCS.

A Padova il progetto è seguito da un gruppo tecnico-scientifico che vede impegnati professionisti dello IOV-IRCCS e dell’Azienda Ospedale – Università di Padova, tra i quali: la Dott.ssa Francesca Caumo (Principal Investigator-PI del progetto), i Proff. Federico Rea e Andrea Dell’Amore (Chirurgia Toracica), la Prof.ssa Valentina Guarneri e la Dott.ssa Giulia Pasello (Oncologia), le Dott.sse Elena Scagliori e Chiara Giraudo (Radiologia), il Dott. Matteo Sepulcri (Radioterapia), il Prof. Andrea Vianello e il Dott. Davide Biondini (Pneumologia), la Prof.ssa Fiorella Calabrese (Anatomia Patologica). Sono, inoltre, coinvolti il Dipartimento di Prevenzione della Regione Veneto e il rappresentante dei Medici di Medicina Generale, Dott. Maurizio Cancian.

Presso lo IOV-IRCCS l’invito a partecipare è rivolto a circa 400 soggetti:

  • di età compresa tra 55 e 75 anni;
  • forti fumatori (almeno 20 sigarette al giorno per 30 anni oppure 40 sigarette al giorno per 15 anni) o ex forti fumatori che abbiano smesso nell’ultimo decennio.
  • che non abbiano tumori da almeno 5 anni.

Il programma prevede l’esecuzione, ogni anno o ogni due anni, di esami di screening a Padova e l’eventuale collegamento con il centro per il trattamento del tabagismo più vicino al domicilio del volontario.

Come partecipare

La partecipazione è totalmente gratuita. È sufficiente registrarsi sul sito www.programmarisp.it e compilare l’apposito questionario e il consenso al trattamento dei dati personali. I volontari che risulteranno compatibili con lo studio verranno contattati telefonicamente per la programmazione degli esami.

In alternativa è possibile contattare l’Istituto Oncologico Veneto al numero 338 4912365 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 11:00 alle ore 13:00) o all’indirizzo e-mail [email protected].

A quali esami verrà sottoposto chi aderisce al progetto?

Tutti i soggetti idonei, dopo aver compilato il questionario di eleggibilità e aver firmato il consenso informato, saranno assegnati casualmente a un gruppo di studio (Randomizzazione) e sottoposti a TAC spirale a dosi minime (LDTC). Si tratta della TAC più potente del mondo, con rapidissimi tempi d’esecuzione, massima qualità diagnostica senza mezzo di contrasto e bassissima dose di radiazioni (1/20 di una TAC torace standard).

Ciò che dovesse essere eventualmente riscontrato dall’esame LDCT toracico sarà gestito secondo le linee guida dello screening per la diagnosi precoce del tumore polmonare, anche in accordo con il team multidisciplinare di esperti. Nello specifico, in caso di un esito meritevole di ulteriori accertamenti, il volontario sarà tempestivamente contattato dal personale medico per definire i passaggi diagnostici successivi.

Programma di prevenzione primaria (disassuefazione al fumo)

Per i soggetti ancora fumatori, sarà proposto il collegamento con il centro per il trattamento del tabagismo più vicino al domicilio del cittadino, per l’avvio di un percorso la disassuefazione al fumo.

Ricapitolando...

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Last modified: 15/12/2022 09:38

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