Due giorni, più di 120 persone registrate, otto tematiche affrontate per fare il punto sul futuro della ricerca targata IOV, in modo da garantire cure sempre più personalizzate e all’avanguardia. È il Retreat sulla ricerca traslazionale dello IOV, organizzato con il coordinamento del Direttore scientifico, il professor Vincenzo Bronte, venerdì 24 e sabato 25.
Diversi gli argomenti trattati, con focus sul tumore cerebrale, sul melanoma, i sarcomi, le neoplasie urogenitali, neoplasie ematologiche, patologie gastrointestinali, tumori mammari, tumori ai polmoni e del distretto testa-collo. Il retreat comprende, per ogni area di patologia, interventi brevi sull’attività preclinica e clinica seguiti da una discussione, il momento centrale, pensato per dare la possibilità a tutti di fare domande, esprimere opinioni e suggerimenti, oltre a una plenaria finale sabato pomeriggio con conclusione affidata al professor Bronte. L’obiettivo è uscire da ogni confronto con nuove idee e proposte.
«L’Istituto nasce, cresce e continua a camminare grazie alle persone che lo compongono, per questo è fondamentale che si ritrovino insieme, si conoscano e condividano le loro rispettive professionalità» ricorda il Direttore Generale, dott.ssa Patrizia Benini.
Il comitato organizzatore comprende la Dott.ssa Sara Lonardi, Direttore f.f. della UOC Oncologia 3, le dott.sse Ilaria Marigo, Susanna Mandruzzato e Micol Silic-Benussi della UOC Immunologia e diagnostica molecolare oncologica e la dott.ssa Giulia Pasello della UOC Oncologia 2.
