Descrizione linea di attività
Questa linea promuove studi traslazionali e clinici volti a sviluppare terapie personalizzate e integrate, con l’obiettivo di offrire al paziente la migliore strategia di cura. Attraverso un continuo interscambio tra ricerca di base e pratica clinica (“bench-to-bedside”), si approfondiscono i meccanismi di farmacoresistenza (primaria e secondaria) e si valuta la sinergia tra diversi approcci terapeutici.
Premessa/Background
Nonostante i successi delle terapie a bersaglio molecolare, la selezione di cloni resistenti limita spesso la durata della risposta clinica. La medicina di precisione richiede quindi terapie modellate sul profilo biologico unico del singolo paziente. L’integrazione di dati clinici con analisi multi-omiche (genomica, proteomica, metabolomica) è fondamentale per comprendere le vulnerabilità delle cellule tumorali. L’IOV sfrutta i suoi elevati volumi assistenziali per creare coorti specifiche, anche per alterazioni rare, mirando a migliorare sia l’efficacia clinica che la sostenibilità economica.
Razionale
Poiché le possibili combinazioni terapeutiche superano il numero di pazienti arruolabili nei trial classici, è urgente progettare terapie combinate basate su solide conoscenze biologiche (es. letalità sintetica, modulazione del microambiente). La ricerca utilizzerà metodiche multi-omiche e studi clinici (interventistici e osservazionali) per decifrare l’evoluzione tumorale e i meccanismi di resistenza. Questo approccio traslazionale mira a ottimizzare il rapporto rischio/beneficio dei trattamenti attraverso sperimentazioni su coorti di pazienti altamente stratificate.
Obiettivi Globali
Gli obiettivi principali includono lo studio dei meccanismi molecolari (genetici, epigenetici, virali) di risposta alle terapie e l’analisi delle interazioni tra tumore, ospite e microambiente. Si punta a comprendere l’eterogeneità e l’evoluzione clonale, sviluppando nuovi approcci farmacologici e modelli preclinici di validazione. La linea prevede inoltre l’analisi di outcome in contesti “real-life” e la partecipazione a trial internazionali innovativi.
Risultati attesi e misurabili nel triennio
Nel triennio si prevede l’identificazione di specifiche vulnerabilità metaboliche tumorali e la creazione di piattaforme tecnologiche avanzate per lo screening di farmaci (riposizionamento) e la scoperta di nuovi bersagli (es. librerie di knock-out). Verranno sviluppati modelli preclinici complessi (colture 3D, organoidi, xenotrapianti) per testare terapie combinate. Infine, si concretizzerà lo sviluppo di studi clinici no-profit e la partecipazione attiva a sperimentazioni internazionali.