La Fisica sanitaria opera trasversalmente ed in modo sinergico con diverse unità operative dello IOV. Il team, dinamico e di elevata professionalità, svolge un ruolo Attivo – reclutamento chiuso nella promozione dell’innovazione tecnologica e nello sviluppo di nuove metodiche diagnostico-terapeutiche, principalmente per l’impiego delle radiazioni ionizzanti (RI) e non ionizzanti (NIR) in campo oncologico.
Oltre a garantire la sicurezza radioprotezionistica del paziente e del lavoratore, limitando i rischi da radiazioni ionizzanti, i fisici dello IOV assicurano la qualità dosimetrica dei trattamenti radianti. Attraverso complesse procedure di calcolo e verifica garantiscono che la dose prescritta dal medico radioterapista sia erogata al volume bersaglio in sicurezza, con precisione e accuratezza, limitando la dose ai tessuti sani, per una miglior qualità di vita del paziente. A tale scopo i fisici hanno implementato tecniche radianti complesse e ad elevata precisione quali:
- Radioterapia a Intensità Modulata (IMRT)
- Terapia Volumetrica ad Arco Modulato (VMAT)
- Radioterapia Guidata dall’Immagine (IGRT)
- Radioterapia Intra-Operatoria (IORT).
Consapevoli di quanto la qualità dell’imaging sia importante nei processi diagnostici e predittivi delle malattie neoplastiche, i fisici dello IOV eseguono frequenti test di controllo fondamentali per garantire una elevata performance degli apparecchi della Radiologia Oncologica e della Medicina Nucleare. Grazie alla propria expertise collaborano allo sviluppo di protocolli di imaging, in particolare per esami TC e PET, così da ottimizzare la qualità delle immagini e ridurre la dose al paziente.
La Fisica sanitaria dello IOV collabora nella ricerca con diversi centri nazionali ed internazionali e contribuisce alla formazione di fisici medici per i paesi emergenti attraverso la collaborazione con il centro ICTP di Trieste.