La UOS Medicina nucleare, afferente alla UOC Medicina nucleare, offre attività diagnostica, terapeutica e di ricerca inserita anche in un contesto di multidisciplinarietà finalizzato all’ottimizzazione e al miglioramento del percorso diagnostico-assistenziale dei pazienti oncologici che afferiscono alla struttura.L’unità operativa è dotata di due apparecchiature di tomografia a emissione di positroni/tomografia computerizzata (PET/CT) e di un’apparecchiatura di tomografia a emissione di fotone singolo/tomografia computerizzata (SPECT/CT).
La struttura eroga prestazioni diagnostiche e ambulatoriali di medicina nucleare tradizionale (scintigrafia ossea, scintigrafia per la ricerca del linfonodo sentinella, scintigrafia post-trattamento con 131I, scintigrafia polmonare ventilo-perfusoria, ecc.) e PET/CT con traccianti metabolici fluorinati (F18), quali: deossiglucosio (FDG), colina, etiltirosina (FET) e DOPA.
Anche per i trattamenti radiometabolici effettuati presso il nostro Istituto è fondamentale la multidisciplinarietà per garantire l’efficacia e la personalizzazione delle terapie radiometaboliche. I medici nucleari, con l’indispensabile supporto degli specialisti coinvolti nel percorso diagnostico-assistenziale delle neoplasie della prostata, neuroendocrine e del fegato, effettuano i seguenti trattamenti:
- Radio223-dicloruro nella terapia del dolore da metastasi ossea nel paziente con adenocarcinoma della prostata refrattario alla castrazione farmacologica senza metastasi viscerali note;
- Ittrio90-microsfere di vetro per il trattamento delle lesioni neoplastiche epatiche (epatocarcinoma e metastasi epatiche singole);
- 177Lu-analoghi della somatostatina nella terapia dei tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici ben differenzianti, già trattati, e in progressione durante la terapia con analogo freddo della somatostatina.
Gli specialisti medico nucleari eseguono inoltre terapia ambulatoriale con 131Iodio per la cura degli ipertiroidismi.