
Lo IOV è accreditato come “Centro di integrazione tra le terapie oncologiche e le cure palliative (cure simultanee)” dalla
Società Europea di Oncologia Medica (ESMO); nel 2018 la certificazione ESMO è stata rinnovata fino al 2021.
Alla base della certificazione ESMO c’è la convinzione che i pazienti siano – e debbano sentirsi – persone prima ancora che malati. È per questo che intorno a ciascuno viene costruito un progetto di presa in carico globale, volto a ricercare, per il paziente e i suoi cari, la migliore qualità di vita. Quest’ultima è un concetto molto soggettivo poiché chiama in causa bisogni fisici, spirituali, psicologici e sociali. Per garantirla, lo IOV ha strutturato percorsi di cure simultanee che, oltre al medico oncologo, coinvolgono, secondo un
approccio multidimensionale e multidisciplinare, specialisti palliativisti, nutrizionisti e psico-oncologi. In Istituto, inoltre, sono attivi il
punto informativo dell’Associazione Italiana Malati di Cancro (AIMAC), l’ambulatorio di osteo-oncologia, protocolli di coordinamento ospedale-territorio e, soprattutto, la cartella clinica informatizzata, che permette ai curanti di condividere rapidamente le informazioni sul paziente.