L’equipe di Chirurgia senologica effettua ogni anno mediamente oltre mille interventi tra patologie benigne e maligne. È insediata al terzo piano dell’ospedale Busonera, dove si trovano moderne sale operatorie e le stanze di degenza. Il personale infermieristico è dedicato esclusivamente ai tumori mammari. Conosce bene le problematiche postoperatorie della donna operata alla mammella e sa dare precise risposte sia sulla gestione dei primi momenti post-intervento (trattamento del dolore, drenaggi e fasciature) sia sul comportamento da tenere e sugli esercizi di riabilitazione da effettuare dopo le dimissioni.
L’equipe esegue sia interventi conservativi, dall’ampia escissione della lesione alla quadrantectomia e biopsia del linfonodo sentinella, sia interventi demolitivi quali la mastectomia eventualmente allargata e con svuotamento ascellare.
Sebbene nel trattamento chirurgico il primo obiettivo sia quello di asportare la malattia nel modo più corretto, secondo le linee guida più diffuse l’equipe senologica si pone anche il problema estetico, eseguendo interventi di rimodellamento della mammella, secondo i concetti della moderna oncoplastica, che si prefigge di ottenere il miglior risultato estetico, senza rinunciare minimamente a ottenere una resezione mammaria oncologicamente corretta. Qualora si debba procedere a un’asportazione completa della mammella, si tende, se non vi sono controindicazioni, a conservare il complesso areola capezzolo e si procede a una ricostruzione immediata del seno con espansore o direttamente con protesi e, se necessario, a una contemporanea mastopessi controlaterale. Queste attività vengono svolte direttamente all’interno dell’unità chirurgica eventualmente in collaborazione con il chirurgo plastico.
I tempi di degenza variano in base al tipo di intervento: biopsie o quadrantectomie con biopsia del linfonodo sentinella si effettuano in anestesia locale con aggiunta di sedazione e prevedono la permanenza in reparto di un solo giorno, con dimissioni il pomeriggio stesso dell’intervento eseguito al mattino. Le procedure più complesse, quali le mastectomia con svuotamento ascellare e ricostruzione, vengono effettuate in anestesia generale e la dimissione avviene dopo alcuni giorni, in media tre o quattro. Una volta dimessa, la paziente potrà rimanere in contatto con i medici del reparto tramite numeri telefonici da usare in caso di bisogno.