Cure programmate
Il cittadino (comunitario, extracomunitario o italiano emigrato) non iscritto al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano può programmare e svolgere un percorso di diagnosi e cura per malattia tumorale presso l’Istituto Oncologico Veneto. Dopo aver contattato la struttura all’indirizzo e-mail direzione.amministrativa.ospedale@iov.veneto.it (vedi sotto, “come iniziare”), una prima valutazione permetterà di capire se è possibile avviare il percorso presso il nostro Istituto, e di definire eventuali costi a carico del paziente mediante un preventivo di spesa.
Costi a carico del paziente
In generale, le prestazioni di diagnosi e le cure programmate sono interamente a carico del cittadino non iscritto al SSN.
La tariffa applicata è quella del “pagante in proprio”, così come indicata dalla normativa regionale per le prestazioni specialistiche, i farmaci non altrimenti ricompresi e i ricoveri previsti per il percorso assistenziale.
Il cittadino non iscritto al SSN non è quindi tenuto a pagare l’onere in libera professione intramoenia, a meno che non intenda espressamente essere seguito da un singolo professionista del nostro Istituto.
Per le cure programmate è sempre previsto il pagamento anticipato.
I cittadini comunitari possono invece effettuare prestazioni di diagnosi e cure programmate con costo a carico del proprio Paese presentando il modello S2 (ex E112) rilasciato dall’istituzione sanitaria competente. Ulteriori informazioni sono disponibili nel sito dell’Unione Europea.
Il paziente che dispone di un’assicurazione sanitaria privata dovrà anticipare l’intero costo delle prestazioni, richiedendo poi il rimborso alla propria assicurazione.
Come iniziare
Per avviare un percorso di diagnosi e cura, inviare un’email all’indirizzo direzione.amministrativa.ospedale@iov.veneto.it, specificando:
- nome e cognome, sesso ed età del paziente;
- cittadinanza del paziente;
- il tipo di tumore per cui si chiede di essere seguiti dal nostro Istituto;
- tutta la documentazione sanitaria ritenuta utile per inquadrare la malattia (ad es., referti e immagini radiologiche come TAC o PET, referti di biopsie ed esami di anatomia-patologica come esami istologico o citologico, referti di precedenti visite oncologiche), possibilmente tradotti in italiano o in inglese.
La documentazione inviata verrà inoltrata allo specialista per valutare la possibilità di avviare il percorso. Si anticipa tuttavia che, in generale, è necessario eseguire una prima visita con lo specialista per decidere il percorso di diagnosi e cura più appropriato. Via e-mail non verranno rilasciate o discusse diagnosi o prognosi.
In seguito, in base alle indicazioni fornite dallo specialista, verrà prodotto un preventivo. Il paziente che accetta il preventivo dovrà firmare un impegno di spesa, fornire almeno un documento di identità o altra documentazione richiesta, e versare la cifra indicata prima dell’inizio del percorso.
Al termine di questa procedura, in alcuni casi può essere rilasciata la certificazione necessaria a richiedere il visto per cure mediche, che consente la regolare permanenza in Italia per tutta la durata del percorso assistenziale.
Tutti i dati sensibili del paziente verranno trattati, nel rispetto della normativa vigente, solo per le finalità previste, ovvero l’avvio del percorso di cura, e non saranno ceduti a terzi.