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Consigli per pubblicare

Un lavoro scientifico deve essere scritto in modo preciso, chiaro e conciso perché rappresenta la prima forma di comunicazione di ricercatrici e ricercatori, che intendono condividere il loro lavoro di ricerca e i relativi risultati, con la comunità scientifica e il pubblico. Inoltre, deve essere pubblicato in modo da poter raggiungere una platea di persone più ampia possibile ed essere condiviso.

Esistono molti strumenti utili a supportare ricercatrici e ricercatori nella stesura di un testo scientifico e nella scelta della rivista su cui pubblicarlo; alcuni sono direttamente forniti dagli editori della rivista su cui si intende pubblicare (linee guida, checklist, etc.), altri sono invece disponibili online, anche gratuitamente.

A questo proposito si rimanda a due newsletter della Biblioteca IOV:

Si elencano di seguito altre risorse.

THINK. CHECK. SUBMIT.

Può essere molto utile utilizzare lo strumento ThinkCheckSubmit, un’iniziativa internazionale che mira a identificare riviste ed editori affidabili e vuole aiutare il ricercatore o la ricercatrice nell’intero percorso di pubblicazione, dalla scelta della rivista alla sottomissione del lavoro di ricerca.

Strumenti bibliografici

AUTHOREA di Wiley, è una piattaforma di scrittura online che permette alle ricercatrici e ai ricercatori di scrivere, citare, collaborare e pubblicare file di testo.

ZOTERO è un software open source e gratuito per la gestione della bibliografia, può essere integrato all’interno dei web browser ed editor di testo, in modo da poter sincronizzare on-line i riferimenti bibliografici, creare in maniera automatica le citazioni, le note e le bibliografie.

ZENODO è un archivio open access per le pubblicazioni e i dati della ricerca di ricercatrici e ricercatori. È gestito da CERN per OpenAIRE (UE) e rende possibile l’auto archiviazione dei dati prodotti in un lavoro di ricerca.

Linee guida

Equator Network (Enhancing the QUAlity and Transparency Of health Research) è un’iniziativa internazionale che fornisce una panoramica completa delle linee guida e raccomandazioni per la scrittura dei manoscritti. Sono disponibili anche le traduzioni in italiano. In questo sito si possono trovare:

  • CONSORT Statement (Consolidated Standards of Reporting Trials), una raccolta di raccomandazioni e checklist per la corretta presentazione dei risultati dei trial.
  • STROBE Statement (STrengthening the Reporting of OBservational studies in Epidemiology), raccomandazioni e checklist per la corretta presentazione dei risultati degli studi osservazionali.
  • PRISMA Statement, raccolta di raccomandazioni e checklist per la corretta presentazione dei risultati delle revisioni sistematiche e delle meta-analisi; è disponibile anche in lingua italiana (traduzione a cura della Fondazione GIMBE).
  • SQUIRE Statement (Standards for Quality Improvement Reporting Excellence), raccomandazioni e checklist per la corretta stesura di articoli sul miglioramento della qualità in ambito sanitario.
  • STARD 2015, checklist aggiornata per il reporting degli studi di accuratezza diagnostica (traduzione a cura della Fondazione GIMBE).
  • AGREE (Advancing the science of practice guidelines), checklist per la valutazione della qualità di linee guida per la pratica clinica.
  • CARE (CAse REports guidelines), raccomandazioni e checklist per la corretta stesura di case report.
  • Linee guida SRQR (Standards for Reporting Qualitative Research), ARRIVE (Animal Research: Reporting of In Vivo Experiments), CHEERS (Consolidated Health Economic Evaluation Reporting Standards).

Instructions to Authors in the Health Sciences: a cura della Mulford Health Science Library, (University of Toledo, USA), è una raccolta di link alle “istruzioni per gli autori” di oltre 6000 riviste biomediche. Molti editori infatti richiedono di seguire, nella stesura del manoscritto, una checklist a seconda della tipologia di studio condotto. Seguire queste linee guida ha il vantaggio di rendere gli articoli precisi, confrontabili e scientificamente completi.

Raccomandazioni

Instructions to Authors in the Health Sciences: a cura della Mulford Health Science Library, (University of Toledo, USA), è una raccolta di link alle “istruzioni per gli autori” di oltre 6000 riviste biomediche. Molti editori infatti richiedono di seguire, nella stesura del manoscritto, una checklist a seconda della tipologia di studio condotto. Seguire queste linee guida ha il vantaggio di rendere gli articoli precisi, confrontabili e scientificamente completi.

MOOSE Consensus Statement: Stroup DF, Berlin JA, Morton SC, Olkin I, Williamson GD, Rennie D, Moher D, Becker BJ, Sipe TA, Thacker SB. Meta-analysis of observational studies in epidemiology: a proposal for reporting. Meta-analysis Of Observational Studies in Epidemiology (MOOSE) group. JAMA. 2000 Apr 19;283(15):2008-12. doi: 10.1001/jama.283.15.2008. PMID: 10789670.
Si tratta di una review che raccoglie raccomandazioni per la corretta stesura di meta-analisi dei risultati degli studi osservazionali.

ICMJE Recommendations for the Conduct, Reporting, Editing and Publication of Scholarly Work in Medical Journals (Vancouver Style): l’International Committee of Medical Journal Editors (ICMJE) ha raccolto tutte le raccomandazioni, le best practices e gli standard etici di esecuzione della ricerca scientifica per la condotta, il reporting, l’editing, e la pubblicazione dei lavori accademici in riviste biomediche.

La gestione del copyright

È importante che il ricercatore o la ricercatrice al momento di inviare il manoscritto per la pubblicazione, legga con attenzione le policy imposte dall’editore, onde evitare spiacevoli inconvenienti sulla gestione del diritto d’autore. Infatti, tra le possibili conseguenze nell’accettare delle policy editoriali ambigue, c’è il mancato accesso da parte dell* stess* autore/autrice al full text dell’articolo, con ulteriore danno all’Istituto che sostiene e finanzia la ricerca alla base della pubblicazione. La Biblioteca è a disposizione del personale per la valutazione e la corretta gestione di questo aspetto. È necessario che l’autore o l’autrice conservi copia della pubblicazione in almeno una delle seguenti forme:

  • pre-print: versione di un articolo inviata alla rivista ma non ancora sottoposta al processo di peer review;
  • post-print: versione dell’articolo che ha già subito il processo di peer review ed è stata accettata per la pubblicazione;
  • publisher version PDF: versione finale predisposta dall’editore per essere stampata.

La Biblioteca supporta ricercatrici e ricercatori nella scelta della rivista su cui pubblicare ed aiuta ad evitare gli editori predatori.
Gli editori predatori infatti, pubblicano, con lo scopo di ottenere un profitto economico, qualsiasi contenuto senza prima sottoporlo a peer review. Gli articoli pubblicati su questo tipo di riviste non sono stati esaminati e revisionati e sono normalmente di scarsa qualità e scarso rilievo scientifico. Spesso il contenuto rischia di essere fraudolento: potrebbe infatti trattarsi di plagio, manipolazione dei dati o fake news. Per questo è importante scegliere con cura la rivista a cui inviare il proprio lavoro di ricerca.
Per saperne di più: Biblioteca IOV Newsletter #9: Editoria predatoria: come evitarla.

Se e quando il paper viene accettato per la pubblicazione sulla rivista, autrici/autori sono invitat* a inviare copia del manoscritto alla Biblioteca ([email protected]).

Last modified: 31/03/2022 12:30

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